ORIGINE E MANUALITA'
Fa' che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo. Prima di guarire qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare. Il corpo umano è un tempio e come tale va curato e rispettato, sempre.
[Ippocrate]
Fin dai tempi antichi il massaggio è stato considerato, prima ancora che una tecnica, un'attività fondamentale per il benessere e l'equilibrio psicofisico dell'essere umano. La prima forma di massaggio infatti è la carezza, così importante per la sopravvivenza stessa che è praticata anche dagli animali, nell'ambito delle cure parentali ma anche nelle attività sociali, come il corteggiamento e il sostegno ai compagni in difficoltà. In mancanza delle mani ogni animale usa parti del corpo diverse per questa attività: le giraffe accarezzano col lungo collo, gli elefanti con la proboscide, cani e gatti con la lingua ecc.
Non è sorprendente, se consideriamo che la pelle è un organo nervoso e che ogni sensazione tattile invia immediatamente al SNC una enorme quantità di informazioni, non solo sulla natura della fonte di contatto, ma anche e soprattutto sul tipo di comunicazione veicolata dal gesto. Noi siamo infatti perfettamente in grado di discriminare il senso di un contatto in modo totalmente immediato e pressoché infallibile, indipendentemente da qualsiasi speculazione razionale. Toccare la pelle significa quindi instaurare un dialogo profondo con l'intero psicosoma della persona e le varie tecniche di massaggio costituiscono una forma di comunicazione privilegiata, un preciso flusso d'informazione reciproca.
In particolare il massaggio psicosomatico, originalmente messo a punto da Giovanni Oliva in collaborazione con Riza, si avvale di tocchi mirati, capaci di accedere alla dimensione bioenergetica, relazionale ed immaginativa della persona, modulando secondo le diverse circostanze il livello di profondità relazionale.
Scopo del massaggio è la realizzazione di un nuovo equilibrio della persona, grazie all'integrazione delle parti trascurate a causa di un rapporto difficile o inadeguato con il proprio corpo e al ripristino della corretta alternanza energetica tra contrazione e distensione.